Rassegna della letteratura sui pesticidi sintetici

Fin dai primi allarmi lanciati negli Stati Uniti negli anni Sessanta, con il libro della biologa Rachel Carson sul DDT, molti principi attivi sono stati denunciati in quanto perturbatori del sistema agricolo, ma più in generale in quanto influenti sui fattori abiotici (suolo, aria, acqua) e biotici (esseri viventi umani e non umani). L'uso di pesticidi di sintesi come strumenti di produzione nei Paesi occidentali sta attualmente sollevando molti interrogativi all'interno della società e della professione agricola. Nel corso di questo studio, la partecipazione a conferenze e incontri con le parti interessate ci ha permesso di individuare una questione sociale viva con implicazioni sistemiche. Alcuni modelli dominanti (agricoltura convenzionale, agricoltura di precisione, agricoltura ad alto valore ambientale, agricoltura conservativa) continuano a utilizzare pesticidi di sintesi, con numerose ripercussioni sul territorio. In questi studi, che non sono esaustivi, l'impatto dei pesticidi di sintesi viene esaminato a livello globale.