AGROCLIMATOLOGIA

Nonostante i progressi tecnologici in campo agricolo, il clima è ancora la variabile più importante nella produzione delle colture. Le variabili naturali più significative nel processo produttivo provengono dal clima e la sua variabilità rimane una sfida ed è la causa principale delle oscillazioni della produttività agricola. Il clima è responsabile dell'80% della variabilità della produzione vegetale mondiale (CARAMORI et al., 2008; FAO, 2014; CARAMORI et al., 2016). Le precipitazioni sono l'elemento più importante e l'attributo meteorologico più significativo nelle aree tropicali e subtropicali, dove la loro distribuzione variabile e il verificarsi di periodi estremi tra siccità e precipitazioni in eccesso, influenzano le produzioni agricole (PELL et al., 2007; MICHLER et al., 2018). Le variabili naturali più significative nel processo produttivo, indipendentemente dalla modalità di produzione, derivano dal clima e sono considerate input e fonte fondamentale di energia nel sistema terrestre (SANT'ANNA NETO, 2015). L'acqua influisce su tutti i processi fisiologici che avvengono nella pianta, come l'assorbimento radicale, il trasporto dei nutrienti, la termoregolazione e l'idratazione, essenziali per mantenere la struttura delle colture.