Influenza dei prodotti chimici sul successo e la sopravvivenza delle talee di fico

Si ritiene che il fico sia originario dell'Asia occidentale e che sia stato distribuito dall'uomo in tutta l'area mediterranea. Il fico è una delle colture più resistenti al sale e alla siccità, con un apparato radicale profondo. Il frutto è commestibile e botanicamente noto come synconium (frutto multiplo). Il fico viene consumato fresco o essiccato, conservato, candito o inscatolato. I fichi vengono consumati freschi o essiccati, conservati, canditi o inscatolati. I fichi freschi sono molto deliziosi e hanno un alto valore nutritivo. I fichi freschi sono molto deliziosi e hanno un alto valore nutritivo. Sia i fichi freschi che quelli secchi contengono quantità apprezzabili di vitamine A e C e piccole quantità di vitamina B e D. I fichi aiutano a mantenere l'equilibrio acido-alcalino dell'organismo neutralizzando efficacemente l'acido in eccesso. I fichi freschi contengono anche gomma, mucillagine (0,8%) e pentosani (0,83%). In Europa si produce un preparato noto come caffè di fichi, utilizzato come sostituto del caffè. Il frutto contiene il 3,02% (peso secco) di acidi totali. L'acido citrico è l'acido predominante nel fico. Il fico è una coltura moderatamente importante a livello mondiale, con una produzione annuale stimata di un milione di tonnellate di frutti, di cui circa il 30% è prodotto in Turchia.