Jean-Nicolas Grou, Manuale delle anime interiori

Jean-Nicolas Grou, scrittore mistico (1731 - 1803), entrò nella Compagnia di Gesù nel novembre del 1746 e insegnò discipline umanistiche al College de La Flèche dal 1751 al 1755. Dopo la soppressione dei Gesuiti in Francia, si trasferì in Lorena, prima alla casa di noviziato di Nancy e poi all'Università di Pontà-Mousson, dove fu professore di greco per due anni. Durante questo periodo si interessò particolarmente allo studio di Platone e Cicerone, e produsse diverse importanti traduzioni di Platone. Con la soppressione della Società in Lorena nel 1766, tornò a Parigi e diresse un convento di monache come sacerdote secolare. La sua conversione mistica avvenne nel 1769 sotto l'influenza di Françoise-Pélagie Lévêque, Visitandina di rue du Bac, che fu sua madre spirituale fino al suo esilio nel 1792. Dopo il 1770 si dedicò alla stesura di trattati spirituali, per i quali è meglio ricordato. Le Méditations en forme de retraite sur l'amour de Dieu (Londra 1796) provocarono accuse di quietismo. Grou negò l'accusa ma cercò un'espressione più pertinente nella preparazione della sua opera maggiore, L'intérieur de Jésus et de Marie (2 v. Paris 1815). La spiritualità di Grou ricorda quella di Pierre de Bérulle ed è stata fortemente influenzata dall'insegnamento di Jean-Joseph Surin. Pur sospettoso delle manifestazioni e del gergo del misticismo, ha sottolineato la dottrina del puro amore di Dio, non contaminato dall'amor proprio. Tra i voluminosi manoscritti rimasti dopo la sua morte, alcuni sono stati successivamente modificati e pubblicati, tra cui Le chrétien sanctifié par l'oraison dominicale (Parigi 1832); Manuel des âmes intérieures (Parigi 1883), forse la sua opera più nota; L'école de Jésus-Christ (2 v. Parigi 1885); Retraite sur les qualités et les devoirs du chrétien (Parigi 1913); e Retraite spirituelle sur la connaissance et l'amour de Jésus-Christ (Parigi 1920). Molto lette, le opere di Grou hanno avuto numerose edizioni e sono state tradotte in inglese, tedesco, italiano, spagnolo, fiammingo e polacco.