Metabolismo del fosforo e sua disponibilità nelle diete dei ruminanti

Il presente studio mirava a migliorare l'utilizzo del fosforo da diversi mangimi che contengono alti livelli di fosforo fitato (farina di semi di cotone non decorticati, crusca di grano, crusca di riso e miscela di mangimi concentrati) aggiungendo diversi livelli di enzima fitasi (0, 500, 1000, 1500 e 2000 UI/kg DM). Sono stati condotti numerosi esperimenti per valutare gli effetti dell'integrazione di fitasi sulla degradazione in vitro degli ingredienti, sulle prestazioni in vivo degli animali in crescita e sui coefficienti di digeribilità dei nutrienti, sui valori nutritivi, sui parametri del rumine, sulla ritenzione di azoto e sul bilancio di Ca e P delle pecore Rahmani mature. L'integrazione di fitasi ha migliorato significativamente il peso corporeo finale, l'incremento corporeo totale, il guadagno medio giornaliero, il rapporto di conversione alimentare, i bilanci di P e Ca e i contenuti ematici di P e Ca. Questi risultati indicano che l'integrazione di fitasi nelle razioni degli agnelli in crescita ne migliora le prestazioni, aumenta la biodisponibilità del fosforo e ne riduce l'escrezione fecale.